Il relooking: alcuni spunti per un restyling a prezzi contenuti.
In genere appena si pronuncia la parola ristrutturazione nell’espressione di chi ci ascolta si nota sempre una vena di perplessità e preoccupazione: in realtà l’importante è approcciarsi a quest’eventualità nel modo corretto, poichè non è assolutamente vero che per rifare il look alla vostra abitazione è necessario intervenire in maniera invasiva!
In effetti nel momento in cui si decide d’intraprendere una ristrutturazione le considerazioni da fare sono molte e tutte determinanti; la prima cosa da capire però è se si desidera realizzare una ristrutturazione totale, parziale o solo effettuare un restyling, magari limitato ad alcuni ambienti.
Non è per nulla detto che non si possa cambiare il volto della propria casa anche con interventi meno invasivi e più puntuali, che di fatto non ne stravolgeranno l’assetto, ma che comunque se ben studiati vi daranno l’impressione di trovarvi di fronte ad una abitazione sostanzialmente rinnovata in tutto e per tutto, senza per questo essersi imbarcati in lavori di grossa entità.
In questi casi si parla di relooking, altrimenti detto anche ristrutturazione low-cost: in sostanza si tratta di un’attività nata negli anni ’80 negli Stati Uniti che oggi, come si vede spesso persino in molti programmi TV, ha preso sempre più piede anche in Europa, tanto da essere considerata una delle strade più vantaggiose per rinnovare a costi contenuti gli ambienti che oramai non ci soddisfano più.
Lo scopo di un intervento di relooking è proprio quello di riuscire a rinnovare e a personalizzare degli ambienti in maniera significativa ed ovviamente tutto questo è possibile grazie alla creatività e all’inventiva di esperti professionisti che, riducendo al minimo le spese, riescono a cambiare faccia ai locali, venendo in contro alle esigenze dei propri clienti.
Vediamo dunque di dare qualche indicazione di ordine generale per capire come sia possibile metter mano alla propria abitazione, senza spendere una cifra esorbitante e senza farci venire un esaurimento!
La prima cosa da fare è rivolgersi ad un bravo re-looker. In genere i migliori re-looker sono architetti, che però incarnano nella propria persona diverse competenze:
infatti, mai come in questi casi, è indispensabile non solo avere una buona conoscenza tecnica, esecutiva e dei costi di realizzazione, ma è fondamentale anche intendersi di arredamento e design e bisogna manifestare spiccate doti psicologiche, che permettano di comprendere a pieno i bisogni della committenza e tradurli nei fatti, perché comunque qualunque trasformazione va fatta seguendo i gusti, le inclinazioni e lo stile di vita di che poi la casa dovrà viverla quotidianamente!
Un intervento di relooking dura al massimo una o due settimane e non prevede grossi lavori: si interviene per lo più sugli arredi, sull’illuminazione, sul trattamento delle superfici, anche grazie all’impiego di materiali e colori particolari e si cerca magari una diversa articolazione degli spazi, più consona alle abitudini degli abitanti; i risultati comunque possono davvero essere sorprendenti!
Se si parla invece di veri e propri piccoli interventi di ristrutturazione, uno degli ambienti che più di frequente ne è oggetto è sicuramente il bagno e bisogna anche dire che trattandosi di un ambiente di servizio, un po’ a sé stante rispetto agli altri, rifarlo non crea in genere disagi né costi eccessivi.
Un altro degli interventi che ultimamente va per la maggiore è la sostituzione degli infissi, vuoi anche perché il confort termico di una casa può davvero subire notevoli incrementi grazie all’impiego di serramenti di ultima generazione ed oggi che quest’operazione gode di importanti incentivi fiscali molte persone ne approfittano. Già solo cambiare porte e finestre farà apparire la vostra casa completamente diversa da com’era prima, specie se magari gli infissi vecchi erano molto datati e rovinati e se quelli nuovi, anche nell’estetica, vengono scelti con criteri totalmente diversi: si pensi ad esempio a delle moderne porte laccate bianche al posto di vecchie porte in noce tanganica!
Talvolta poi si rende necessario anche il cambio della pavimentazione: anche qui nessuna paura invece di demolire il vecchio pavimento si potrà scegliere di posare quello nuovo sopra l’esistente con notevoli risparmi di tempo, scocciature e soprattutto limitando i disagi e si potrà optare per la finitura che preferiamo: piastrelle, parquet o magari la resina, che crea superfici moderne, uniformi e spettacolari.
Di certo intervenire in maniera radicale è un’altra cosa: se si opta per una ristrutturazione totale si potrà riconfigurare gli spazi, si sostituiranno tutti gli impianti, si potrà anche intervenire su parti strutturali e se di certo il risultato sarà invidiabile per realizzare il tutto sarà necessario disporre di tempo, denaro e soprattutto bisognerà pensare di trasferirsi altrove per la durata dei lavori.
Se abitate a Pisa e provincia ed avete voglia di portare una ventata di novità nella vostra casa, ma non avete nessuna idea di come fare, non esitate a contattarmi, troveremo insieme la soluzione che maggiormente si adatti alle vostre esigenze ed al vostro portafoglio!
