A volte per rinnovare un locale della vostra abitazione non servono grandi lavori, spesso basta cambiare il colore o il trattamento di una sola parete, o persino di una porzione di essa, per far apparire l’ambiente in maniera completamente diversa da prima!
In genere quando si parla di pareti molti faticano ad intravederne le reali possibilità perché magari tutto ciò a cui riescono a pensare è la classica ritinteggiatura (magari una rinfrescata di bianco!), ma se vi affidate ad un bravo architetto vi accorgerete che le possibilità sono davvero tantissime e a seconda dell’effetto che si desidera ottenere bisognerà intervenire in maniera differente.
In tutti i casi non si tratta mai di lavori nè lunghi nè impegnativi e neppure particolarmente costosi. L’operazione è semplice: bisognerà partire proprio da un’attenta analisi degli arredi che già abbiamo in casa, tentando di “contestualizzarli” in maniera diversa, così da valorizzarli al massimo, con fantasia, creatività e buon gusto.
Vediamo dunque di passare velocissimamente in rassegna tutte le alternative che abbiamo per intervenire sulle nostre pareti, cambiandone radicalmente l’effetto!
La ritinteggiatura
Ovviamente la soluzione più economica e più rapida per cambiare l’aspetto di una parete e/o di un locale è la ritinteggiatura. Certo, se lo scopo è quello di stravolgere le cose, bisognerà puntare molto sulla scelta del colore e della finitura, stando sempre attenti all’effetto finale.
Ovviamente è possibile anche prendere in considerazione l’opportunità di non ricorrere ad una tinta uniforme ma piuttosto a tecniche pittoriche differenti, come ad esempio la spugnatura, l’impiego di righe, di geometrie, o ancora il ricorso a stencil o a veri e propri dipinti, stilizzati o trompe d’oil.
Valida alternativa è anche il ricorso allo stucco veneziano o al rivestimento in resina, specie se si è alla ricerca di qualcosa di resistente e dal forte impatto visivo!
Oltre alle classiche vernici, oggi in commercio, esistono anche delle pitture cosiddette “materiche”, che prevedono innanzitutto la posa a parete di una speciale pasta che prima di asciugare viene “graffiata” o lavorata passandovi dei particolari frattazzi che creano delle geometrie a rilievo, diverse a seconda dei casi e dell’effetto voluto; infine si procede alla tinteggiatura impiegando apposite vernici che generalmente hanno riflessi dorati o argentati in modo da creare insoliti effetti di chiaro scuro e riflessioni di luce. Questa tecnica consente di ottenere superfici e colorazioni davvero particolari ed accattivanti che sapranno regalare ai vostri ambienti quel pizzico di glamour ed originalità che prima mancava!
Rivestimenti murali
Qualora si voglia intervenire in maniera più consistente e, specie in contesti un pó particolari, per esaltare alcune caratteristiche precipue di taluni ambienti è possibile ricorrere all’utilizzo di veri e propri rivestimenti murari. A seconda dei casi potrà trattarsi di piastrelle, di mosaici, piuttosto che di mattoni, pietre, legno o ancora pannelli tridimensionali.
Ad esempio in un vecchio casale di campagna dal sapore rustico è possibile rivestire delle porzioni di muro con dei mattoni, o anche con delle pietre in modo da esaltare al massimo il carattere ”naturale”e la specificità del luogo; in una casa di montagna si punterà sull’impiego del legno, caldo ed accogliente; mentre in un moderno appartamento si potrà pensare ad un rivestimento ceramico effetto metallico, magari abbinato al pavimento, riprendendone le tinte, ma puntando su un diverso formato!
La carta da parati
Fino a qualche anno fa la tappezzeria e la carta da parati erano considerate obsolete, in pratica solo un antico retaggio, appropriato alla casa della nonna o tutt’al più adatto per atmosfere classiche o vintage; oggi invece si assiste ad una seconda vita del parato, che sempre più di frequente viene riscoperto da architetti e designer ed utilizzato in vari modi proprio in virtù delle sue grandi potenzialità e dell’alto grado di personalizzazione che consente di realizzare.
La carta da parati, che un tempo serviva per ricoprire in maniera uniforme tutte le pareti, oggi, sempre più di frequente, viene applicata in maniera parziale e selettiva, solo su alcune porzioni di muratura, magari per distinguere due aree funzionalmente differenti all’interno del medesimo locale o per mettere in risalto un particolare elemento d’arredo o addirittura per rivestire un determinato particolare architettonico sottolineandolo, può trattarsi ad esempio di una quinta, di una nicchia, di uno o più pilastri, di una trave ribassata o quant’altro.
Altri modi per caratterizzare una parete
Per chi ha paura di osare, esistono comunque molti altri modi per rinnovare le pareti puntando in questo caso più che altro sull’aspetto decorativo: è possibile appendervi quadri, foto, pannelli, arazzi, ma anche piccoli elementi d’arredo, come mensole, orologi, contenitori, porta cd e quant’altro possa contribuire in qualche misura a rendere personale, ma al contempo accogliente ed accattivante qualunque ambiente.
Altra alternativa economica e simpatica, oggi molto in voga, sono gli Stikers murali che, a dispetto di quanto molti possano pensare, non sono ad esclusivo appannaggio della cameretta dei bimbi!
Se abitate a Pisa e provincia e desiderate rinnovare in modo deciso la vostra abitazione contenendo al massimo le spese, non esitate a contattarmi; in base ai vostri gusti e a allo stile che vi rappresenta, troveremo insieme il modo più consono per intervenire sulle vostre pareti, regalando nuova vita agli ambienti.