Home Staging: significato del termine ed un pò di storia
L’Home Staging, che letteralmente significa “messa in scena della casa”, in Italia è un’attività relativamente giovane, che ha iniziato ad affermarsi a partire dal 2008, in concomitanza con l’inizio della crisi immobiliare, mentre negli Stati Uniti, dove è nata e si è sviluppata, è in voga sin dagli anni ‘70-80. Nato per rilanciare immobili in vendita, oggi lo staging è in costante sviluppo e trova applicazione anche per pubblicizzare e rilanciare case in affitto, residence, case di vacanza, ma perfino esercizi ed attività ricettive e commerciali (come uffici, negozi e ristoranti).
Cos’è l’Home Staging
L’Home staging va considerato un prezioso e valido strumento, che permette ai proprietari di immobili di valorizzarli al massimo, facendo sì che risultino più appetibili e si riesca ad affittarli o a venderli non solo in tempi rapidi, ma anche spuntando il miglior prezzo possibile.
Un recente studio ha dimostrato che un immobile staged, in Italia, riesce ad essere venduto in un lasso di tempo estremamente inferiore alla media (pare che “piazzarlo” necessiti il 77% di tempo in meno!). Molte agenzie immobiliari hanno compreso le potenzialità di questo strumento e se ne servono quotidianamente, affidandosi a professionisti del settore, ma se state pensando di vendere o affittare casa privatamente in provincia di Pisa il miglior investimento che potete fare è proprio quello di ingaggiare un architetto Home Stager (per un preventivo gratuito non esitate a contattarmi), che in poco tempo e con interventi minimi riuscirà a trasformare il vostro immobile in un modo in cui neppure voi pensereste possibile.7
Il concetto che sta alla base dell’home staging è semplice ed intuitivo, bisogna considerare la casa alla stregua di ogni altro prodotto da commercializzare (infondo si tratta di marketing): se si desidera vendere o affittare bene ed in fretta il proprio immobile è bene tener presente che la prima impressione è fondamentale ed è quella che più conta!
La casa si fa bella e si prepara per il servizio fotografico
Oggi poi, a differenza di quanto avveniva in passato, generalmente chi desidera trovare un immobile, come prima cosa, effettua una ricerca attraverso portali internet specializzati e fa una prima selezione basandosi per lo più sulle foto pubblicate, pertanto queste dovranno essere impeccabili: ci si deve calare nei panni dell’acquirente che vedendole deve pensare “devo assolutamente visitare questa casa!”.
Lo staging a differenza di una classica ristrutturazione è un intervento molto più veloce e soprattutto decisamente più economico, in quanto si attua mediante semplici accortezze riguardanti l’arredo ed i complementi o al massimo con interventi di manutenzione ordinaria, che non necessitano di alcun tipo di permesso edilizio: va considerarato alla stregua di un “trucco per la casa”, che consente di metterne in risalto le sue caratteristiche e di farla apparire al meglio, in particolar modo, ed in primis, nelle foto che andranno ad arricchire l’annuncio immobiliare.
Vediamo dunque brevemente come si svolge una consulenza di home staging e quali possono essere alcuni consigli pratici per migliorare l’aspetto di un immobile.
Come avviene in pratica una consulenza di Home Staging
Una consulenza di Home Staging avviene in questo modo: innanzitutto l’architetto dovrà uscire per un sopralluogo all’immobile in modo da rendersi conto di quale siano le condizioni in cui si trova ed in quel frangente effettuerà una campagna fotografica ed un rilievo dei singoli locali.
Una volta tornato nel suo studio l’home stager analizzerà i dati raccolti e stabilirà quali, a suo avviso, sono le criticità maggiori e gli ambienti su cui è più opportuno focalizzarsi, mettendo a punto una strategia d’intervento, accompagnata da disegni, tavole, fotomontaggi, rendering, schede di progetto ed ovviamente anche da un’accurata valutazione di tempi e costi necessari per ottenere il risultato prospettato.
Una volta stabilita, di comune accordo con il proprietario, la miglior strategia d’intervento, si comincia con il restiling! Per prima cosa si procederà a rimuovere tutti quegli arredi e quei complementi considerati eccessivi o troppo ingombranti e poi qualora si sia deciso di ritinteggiare alcune pareti o di cambiarne il look con della carta da parati (magari solo in alcune zone, anche allo scopo di coprire qualche difetto!) si provvederà a farlo. In seconda battuta verranno realizzati tutti quei piccoli interventi o quelle piccole riparazioni che fanno sì che ogni cosa appaia al meglio, come ad esempio la sostituzione delle maniglie di porte e finestre, quella delle rubinetterie o, ancora, quella delle placchette degli interruttori della luce, ecc…
Dopo aver provveduto a mettere tutto in ordine e ad un’accurata pulizia di tutti gli ambienti iniziano le operazioni di allestimento vero e proprio, da effettuarsi innanzitutto riorganizzando se necessario la disposizione degli arredi, che in taluni casi potranno essere anche in parte sostituiti, e poi tramite il cambiamento o l’integrazione dei complementi d’arredo esistenti, per cui: luci, tendaggi, cucini, piante, tappeti, accessori della cucina e del bagno, quadri, soprammobili e quant’altro.
Qualora si desideri ottenere il massimo risultato si potrà anche intervenire con interventi di maggior entità (sebbene sempre non particolarmente invasivi): come la creazione di controsoffittature in cartongesso in cui andare ad inserire dei faretti, o come la posa di una nuova pavimentazione, ovviamente a coprire quella esistente, o ancora cambiando i sanitari.
Alcune semplici dritte da home stager
Le strategie di staging sono diversissime caso per caso, solo un esperto nel campo sarà in grado di individuare quelle migliori ed al minor costo possibile; di sicuro un aspetto importantissimo rivestiranno la scelta dei colori e lo studio accurato dell’illuminazione, così come è bene tener presente che meno cose ci sono e meno gli ambienti risultano ingombri più la casa apparirà vivibile e spaziosa.
Non bisogna poi dimenticare che spesso sono proprio i dettagli a fare la differenza (e questo un Home stager lo sa bene), per cui un bel vaso di fiori freschi sul tavolo aiuta sempre!
Ovviamente però, se desiderate vendere o affittare un immobile a Pisa e provincia e desiderate che si presenti al meglio, il consiglio migliore è quello di contattarmi per una consulenza mirata.